DUE GIORNI DI SOGGIORNO OBBLIGATO, PER I RESIDENTI DEL CENTRO STORICO
Con un lettera inviata al Prefetto di Lecce ed al Sindaco di Gallipoli, la nostra Associazione ha segnalato come l’ordinanza dirigenziale n. 324/23, a firma del Dirigente della Polizia Locale, abbia disposto con una non giustificata limitazione della libertà di movimento dei cittadini residenti nel Centro storico della città, una sorta di soggiorno obbligato.
Infatti, a margine di un evento musicale da tenersi nell’area portuale il 7 ed il 9 luglio, è stato istituito il DIVIETO DI TRANSITO “dalle ore 19,30 sino a fine manifestazione, a tutte le categorie di veicoli, nella ZTL del Centro Storico”, con l’unica eccezione dei “mezzi di soccorso, forze di polizia e limitatamente al transito, ai veicoli operativi a servizio dell’evento” (qui occorrerebbe capire se questa deroga abbia valore anche per il centro storico ed, in tal caso, se le auto dei VIP rientrano in questa fattispecie).
Impedendo il transito nella ZTL, – dicono gli abitanti della città vecchia di Gallipoli – non si consente, di fatto, di utilizzare il proprio veicolo (il divieto è esteso a tutte la categorie di veicoli), per raggiungere il posto di lavoro o tornarvi da esso; prestare assistenza a familiari residenti in altre parti della città; raggiungere l’unica farmacia aperta per turno; recarsi presso la Guardia Medica o l’Ospedale, ecc. ecc… . Tutto in assenza di un servizio di trasporto pubblico e di mobilità urbana alternativo.
Si aggiunga che le restrizioni già introdotte con precedente ordinanza, avendo escluso l’utilizzo del parcheggio dell’intera area portuale per dieci giorni, stanno determinando situazioni di grave disagio alla popolazione residente ed, in particolare, alle persone anziane.
Al Prefetto ed al Sindaco si chiede di intervenire, quindi, per una immediata modifica dell’ordinanza, in modo che l’accesso ed il transito nella ZTL sia consentito ai residenti già titolari di apposito PASS, oltre che ai titolari di pass per disabili.