TRASPARENZA VIOLATA

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Con una lettera indirizzata al Comandante della Polizia locale di Gallipoli in data 2 aprile 2023, abbiamo segnalato alcune irregolarità nell’occupazione di suolo pubblico e la presenza altrettanto irregolare dei cosiddetti contenitori “carrellati” per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, nell’area del centro storico.
Con istanza di accesso generalizzato del 21/05/2023, uno strumento di partecipazione che la Legge mette a disposizione dei cittadini per conoscere i provvedimenti della pubblica amministrazione, l’Associazione Abitanti e Amici del Centro storico ha chiesto copia di documenti, dati ed informazioni, relativi a provvedimenti adottati e sanzioni comminate dalla Polizia Municipale dal 02/04/2023 (data della segnalazione), al 21/05/2023 (data della richiesta) e riferiti a:
1. l’occupazione di suolo pubblico in assenza di titolo autorizzativo o difforme da esso;
2. l’installazione non consentita di manufatti a forma di gazebo (art. 8, lettera h ultimo comma);
3. L’installazione non consentita di fioriere (art. 8 comma, lettera b);
4. L’installazione non consentita di pedane (fatte salve diverse valutazioni nei casi di pavimentazione dissestata e/o presenza di dislivelli del sedime, con esclusione per Piazza della Repubblica. art. 8 lett. e);
5. Realizzazione non consentita di collegamenti elettrici aerei o a suolo, con attraversamenti stradali non protetti (art. 8, lett. f);
6. Occupazione abusiva di marciapiedi tale da impedire la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata e impedita capacità motoria (art. 20 Codice della strada);
7. Presenza non consentita di contenitori “carrellati” per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, di pertinenza delle attività commerciali, con impedimento della circolazione dei pedoni e delle persone con limitata e impedita capacità motoria (Regolamento per la gestione dei rifiuti solidi urbani e art. 20 del Codice della Strada).
Il Dirigente della Polizia Locale con nota del 22/06/2023 ci ha comunicato, riscontrando solo parzialmente ed in maniera approssimativa, che le sanzioni emesse per le “violazioni dell’art. 20 CDS dal 02/04/2023 sono CIRCA 32”, mentre gli accertamenti per la “violazione degli artt. 13 o 17 del Regolamento comunale di gestione dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti pericolosi, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, da inizio anno, sono CIRCA 100”.
Di fatto risponde, anche se in maniera molto approssimata, agli ultimi due quesiti, IGNORANDO COMPLETAMENTE le richieste relative alle irregolarità segnalate nell’occupazione di suolo pubblico.
Ed ancora rifiuta di fornire copia dei CIRCA 132 provvedimenti adottati dal Comando “tenuto conto che l’attività di elaborazione (ricerca e analisi della documentazione, oscuramento di dati personali) … in quanto tale opera richiederebbe la lavorazione di un numero rilevante di documenti” (CIRCA 132) “che pregiudicherebbe in modo serio ed immediato il buon funzionamento dell’amministrazione”.
Cioè, il Comandante della Polizia Municipale ci dice che, tirare fuori da un computer CIRCA 132 paginette, farne una copia e passarci sopra un tratto di bianchetto per occultare i dati personali e sensibili “pregiudicherebbe in modo serio ed immediato il buon funzionamento dell’amministrazione”.
E’ evidente che la risposta rappresenti una plateale violazione del diritto dei cittadini e del Codice della Trasparenza.
Ed è altrettanto scontato che proporremo ricorso al Segretario Generale e Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per ottenere il riesame dell’istanza, che dovrà avvenire entro venti giorni.
Intanto i cittadini e gli ospiti dovranno godersi lo “spettacolo” di vie e piazze deturpate sino all’inverosimile e con seri rischi per la sicurezza della persone.

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