Emergenza sicurezza nel Centro storico. Segnalate alcune gravi situazione che mettono a rischio la pubblica incolumità

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Qualche sera fa, nel Centro storico di Gallipoli è stata sfiorata la tragedia. Un auto, peraltro guidata a velocità normale, sbandando ha urtato due dissuasori metallici posti a protezione del marciapiede sulla Riviera Colombo, scaraventandoli su alcuni passanti e facendoli cadere, e su di un passeggino. Fortuna ha voluto che la bimba fosse in braccio alla madre.
E’ facile immaginare quali altre conseguenze si sarebbero potute avere se la bimba fosse stata al suo posto nel passeggino.


Così si apre una lettera che la nostra Associazione ha inviato al Sindaco di Gallipoli per segnalare alcune situazione che, a nostro parere, sono di grave rischio per la pubblica incolumità.

 

 

Altra situazione di pericolo per la pubblica incolumità riguarda il bastione Santa Venardia, sulla Riviera Diaz. I conci in tufo alla base delle mura antiche, in una parte già restaurata negli anni scorsi, si presentano in gravissimo stato di deterioramento, come anche la parte mai interessata a lavori di consolidamento, tanto da poter mettere a rischio la staticità della struttura sovrastante, peraltro frequentata da tantissime persone. Altre parti della cinta muraria sono interessate a fenomeni di logoramento, anche se meno gravi, ma tali da creare allarme.

 

 

 

 

Ed, infine, è stata segnalata un’altra situazione di pericolo, relativa all’installazione di grosse unità esterne dei climatizzatori di un ristorante di prossima apertura, nella centralissima Piazza Imbriani che, oltre che essere un’offesa al decoro ed all’ambiente circostante, sono state installate ad altezza d’uomo, a circa un metro e mezzo dal piano di calpestio del marciapiede, con tutti i rischi che è facile immaginare.

 

Per tutte queste situazioni è stato chiesto al Sindaco di investire, con ogni possibile urgenza, i competenti uffici comunali affinché ne verifichino le condizioni di sicurezza.

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