Un’altra estate da dimenticare. Chiesto un incontro alle autorità comunali

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Con lettera del 2 ottobre, a stagione estiva di fatto conclusa, abbiamo inviato la lettera, che di seguito riportiamo, al Sindaco, all’Assessore al Centro storico, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale ed ai capigruppo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio.

Ci aspettiamo una risposta sollecita, con l’auspicio che si possano mettere le basi per modifiche sostanziali ai regolamenti per l’occupazione del suolo pubblico e della ZTL, con particolare riguardo ai parcheggi da destinare ai residenti.

Ecco il testo della lettera

“”” Con la stagione estiva ormai alle spalle, appare opportuno riprendere i temi legati alle diverse problematiche che, anche quest’anno, hanno segnato negativamente la vita del nostro Centro storico e, di conseguenza, dell’intera città.

Restano attuali le situazioni, più volte segnalate, che riguardano problemi strutturali del Centro storico e che vanno dal contrasto allo spopolamento, alla valorizzazione ed utilizzazione dell’enorme patrimonio storico, artistico e culturale presente; da un piano regolatore commerciale, ad un piano particolareggiato; dal piano del colore, ad un piano del traffico e della mobilità urbana sostenibile che regolamenti i flussi verso il Centro storico.

Si tratta di provvedimenti necessari ed urgenti che hanno bisogno di approfondimento, studio, elaborazione e confronto con tutte le categorie interessate.

Non possiamo non registrare, nell’immediato, alcune gravi difficoltà con cui i cittadini, residenti ed ospiti, hanno dovuto fare i conti e che hanno prodotto un serio danno all’immagine ed al decoro della città, un senso di impotenza davanti ad abusi ed illegittimità di vario genere ed una riduzione dei livelli qualitativi della vita nel borgo antico, con pesanti ripercussioni su quei cittadini che vi risiedono stabilmente, che pagano regolarmente le tasse, e lo mantengono vivo anche nei mesi in cui le attività commerciali stagionali si fermano.

Fra tutte le disfunzioni, per le quali torniamo a chiedere un intervento normativo a livello regolamentare ed organizzativo, segnaliamo quelle legate all’occupazione del suolo pubblico per attività commerciali, la regolamentazione della ZTL e dei parcheggi per i residenti, e, soprattutto l’attività di controllo del territorio, senza la quale nessun regolamento o norma di legge, potrà mai avere efficacia.

L’occupazione del suolo pubblico, quest’anno condizionata dalla normativa anti-covid, ha fatto registrare frequenti e ripetuti episodi di abusivismo che, benché regolarmente e formalmente segnalati, sono rimasti quasi sempre impuniti.

Si valuta che l’80% del suolo pubblico lungo le Riviere e le vie principali sia stato concesso o, comunque, irregolarmente occupato da insediamenti fuori norma e da elementi di arredo urbano non previsti dai regolamenti comunali. Così come le principali piazze ed i bastioni sul mare sono stati occupati pressoché al 100%. Senza contare l’intralcio ripetuto e costante, soprattutto nelle ore serali, alla libera circolazione dei pedoni.

Il Centro storico è diventato quasi esclusivamente appannaggio delle attività commerciali collocate all’aperto e, nei punti di maggior pregio paesaggistico è stata limitata la gratuita e libera fruibilità da parte dei cittadini e degli ospiti.

Il parcheggio per i residenti è stato una chimera, non solo all’interno delle mura urbiche, ma anche nell’area portuale satura in ogni dove e con frequenti ingorghi dovuti all’assenza di qualunque tipo di controllo e regolamentazione.

In quest’area abbiamo dovuto registrare il paradosso che, per alcune associazioni nautiche, l’autorità pubblica (marittima e comunale insieme), abbia legittimamente riservato un’ampia zona per il parcheggio delle auto dei soci dei diversi sodalizi che hanno l’hobby del diportismo, e non si sia ancora trovato il modo per garantire un parcheggio per i residenti nel Centro storico che, non certo per hobby, ma per necessità vitali, hanno l’esigenza di avere un parcheggio garantito. Si tratta di una limitazione della libertà di movimento, con la costrizione a non uscire in auto per non essere obbligati, al rientro, ad abbandonare l’autovettura a chilometri di distanza dalla propria abitazione. La cosa diventa ancor più grave per quei cittadini anziani e non proprio in ottima salute, privati della possibilità di avere l’auto quanto più vicino possibile al luogo di residenza, per lo svolgimento dei più elementari atti quotidiani della vita propria e dei rispettivi nuclei familiari.

La Zona a Traffico Limitato, pensata come strumento per contenere l’inquinamento atmosferico ed acustico causato dalla circolazione dei veicoli a motore, nonché per migliorare la vivibilità e la fruibilità da parte dei residenti e dei turisti e di tutelare la circolazione pedonale, l’ordine pubblico ed il patrimonio culturale di valore storico-artistico, (1) è stata di fatto vanificata da migliaia di pass concessi, ai quali si è aggiunto l’alto numero di quelli in deroga, rilasciati per l’intero periodo di vigenza della ZTL.

E, per finire, una legittima e motivata richiesta di proroga della ZTL sino a alla fine del mese di ottobre, in linea con i tempi già stabiliti per l’occupazione del suolo pubblico, come peraltro avvenuto in passato e ad opera di questa stessa amministrazione comunale, non è stata accolta, inspiegabilmente e senza conoscerne le motivazioni.

Il controllo del territorio è stato del tutto carente. Il posto di polizia urbana allestito qualche anno fa in Piazza Duomo, con all’interno i monitor del sistema di videosorveglianza, è rimasto desolatamente chiuso ed i vigili urbani, quando presenti, limitavano la loro attività al solo controllo della viabilità.

Sono stati ampiamente trascurati i controlli sulle molteplici attività presenti nell’area ed, in particolare, è mancata la prevenzione ed il sanzionamento delle tantissime infrazioni al codice della strada per impedimento del transito pedonale, ai regolamenti comunali in tema di pulizia ed igiene dei luoghi all’aperto e, cosa grave, alle norme anti covid.

Oggi, con davanti a noi un periodo di tempo non troppo lungo che ci separa dalla fine della consiliatura, che coincide con l’inizio della prossima stagione estiva, ma sufficiente per studiare, concordare ed adottare le modifiche regolamentari ed organizzative necessarie, ci rivolgiamo al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale, ma anche, per la competenza che la Legge affida loro, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai capigruppo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, dichiarando la più ampia disponibilità a dare un contributo fattivo e non di parte alla soluzione dei problemi sopra esposti.

Chiediamo al Sindaco ed all’Assessore con delega al Centro storico di programmare un incontro, in tempi brevi, per un confronto su contenuti e metodi.

A tutti indistintamente chiediamo di favorire momenti di confronto e di approfondimento per ottenere una efficace e seria modifica dei regolamenti sopra richiamati.

In attesa di un riscontro sollecito, porgo cordiali saluti.

Roberto Piro

(1) Deliberazione della Giunta Comunale istitutiva della ZTL n. 137 del 10/06/2020